Prom… cioé il ballo di fine anno dei licei americani, lo abbiamo visto e rivisto in televisione! Ormai ci siamo fatti un’idea precisa su questa serata, ma cosa c’è di meglio di avere informazione di prima “mano” da chi ha veramente vissuto la mitica prom night?! Per questo abbiamo chiesto a Brenda, un’americana espatriata in Francia, di rispondere alle nostre domande sul ballo di fine anno negli Stati Uniti.
Hi Brenda** ! Grazie per questa intervista e per condividere con noi la tua esperienza, è veramente interessante avere un punto di vista americano sul ballo di fine anno!
Per cominciare, potresti spiegare brevemente di cosa si tratta e quali sono gli obiettivi di questa serata?
Il ballo di fine anno è una festa che si celebra appunto alla fine dell’anno scolastico (nel mese di maggio). Possiamo paragonarlo un po’ a San Valentino…c’è chi lo ama e chi lo detesta. Per le ragazze è un po’ come il matrimonio, « It’s all about the dress ! »
Viene organizzato solo per gli alunni dell’ultimo anno (12th graders) o per tutti gli studenti?
No, dipende dalla scuola. Ma di solito sono solo i juniors e i seniors che vengono invitati, cioè gli alunni del penultimo e ultimo anno di liceo. Nella mia scuola i sophomores (alunni del secondo anno) potevano partecipare a due condizioni: dovevano essere accompagnati da un upperclassman (un junior o un senior) o essere stati selezionati come server dalla classe che organizzava il Prom. I servers aiutano a preparare e a servire durante la reception, la cena che precede il ballo. Non hanno pero’ nessuna responsabilità durante il ballo, che rappresenta la ricompensa per aver lavorato durante la reception. Complicato, vero? Quindi fare il cameriere è un onore riservato agli studenti più popolari della scuola . Vi ho già detto che ho fatto la cameriera nel 1996 ?! 😉
Parli di « reception »di cosa si tratta esattamente?
« Prom Reception » è una cena che si svolge il venerdi’ sera, il giorno prima del ballo, che di solito è il sabato. Se il ballo viene organizzato dai juniors (raccolta fondi, scelta di un tema, decorazioni, etc…), i seniors si occupano della reception. Durante questa cena vengono assegnati i class awards (premi). Non sono dei veri e propri premi, ma dei titoli come class odd couple (la coppia più strana), class brain (il “cervello” della classe), class drama queen, class athlete (i più sportivi), most unforgettable (l’indimenticabile), etc. Durante le settimane che precedono il ballo tutti i seniors votano per assegnare questi premi. Una serata veramente divertente, ma non sono sicura che in tutte le scuole ci sia questa tradizione, tutto dipende dall’istituto. E’ chiaro che i premi non significano niente…io avevo vinto il titolo di “genio in matematica”, anche se ero la peggiore della classe! Mentre il titolo di class odd couple che avevamo io e il mio ragazzo devo ammettere che era ben meritato!
Bisogna per forza andare in coppia o essere invitato da qualcuno ?
No, i losers possono andare da soli. Scherzo!!!! Certo che si puo’ andare da soli, ma di solito tutti trovano qualcuno con cui andare, anche se si tratta di un amico/amica e non il fidanzato. Anche le coppie dello stesso sesso sono le benvenute! Prima c’erano regole più rigide, ma ora tutti possono andare al ballo di fine anno, anche le coppie omosessuali.
Raccontaci la tua Prom Night!
Dopo la Reception del venerdi’ sera, ho passato tutta la giornata del sabato a farmi bella (parrucchiere, etc.) e a nascondere i miei brufoli. Durante le settimane precedenti mi ero già rosolata con varie lampade UV (ragazze, mi raccomande, usate l’autoabbronzante!) e quando il mio ragazzo è arrivato a casa per allacciarmi il « corsage » sul polso, ero pronta per le foto di rito.
Scattate le foto, siamo andati al ristorante con un gruppo di amici (per una volta buon ristorante e non il solito fast-food!). Questo è il momento in cui, per chi se lo puo’ permettere, si parte con una lussuosa limousine. Dopo il ristorante siamo arrivati alla palestra del liceo per assistere al Grand March, la sfilata delle coppie. Un maestro di cerimonie introduce ogni coppia e spesso le famiglie degli allievi sono presenti durante questo momento. Una volta che il Grand March è finito, si aprono le danze.
Vi spiego un po’ come funziona. Si balla, si fanno delle foto spiritose con gli amici, si fa una foto seria con il partner sullo sfondo di una decorazione che richiama il tema della serata (dai un’occhiata alle mie foto… in nostro tema era Evening in Paris, coincidenze della vita…), dopodichè ci si arrabbia con il fidanzato, si piange nei bagni con amiche , ci si rifà il trucco, ci si riconcilia con il fidanzato, si rilitiga e si torna nei bagni a piangere. Sulla musica dell’ultimo lento, si fa finalemente la pace…e voilà, le luci si accendono! Subito dopo comincia il Post Prom, la festa fra amici.
In generale, hai un buon ricordo della tua Prom Night? La cosa migliore e peggiore di quella serata?
Certo ! Anche se l’atmosfera è cheesy da morire, è un momento indimenticabile nella vita di ogni studente… malgrado tutte le lacrime versate inutilmente. Ora ci rido su! E penso che mia figlia si farà delle grosse risate vedendo le foto di quella serata.
Il ricordo più bello è il momento in cui ho ballato con il mio ex, Travis, quando ancora avevo delle speranze sul fatto che ci saremmo rimessi insieme (quell’anno sono andata alla Prom con un amico). E il ricordo peggiore è quello di aver capito, subito dopo il nostro romantico ballo, che non ci saremmo mai rimessi insieme… ecco la vera causa dei fiumi di lacrime versati in bagno. Ah, la giovinezza!
Nei film, le ragazze sono vestite come delle principesse e i ragazzi in smoking. E’ un’obbligazione o fa parte della tradizione?
Si ! Si ! Si! Ma c’è sempre qualcuno che aggiunge un tocco personale… le infradito ai piedi, un cappello stravagante, una ragazza in smoking e non con il classico vestito da principessa, etc. Ci sono addirittura dei Proms nei quali gli studenti devono farsi soli il vestito con il duck tape (nastro adesivo). I risultati sono sorprendenti !
Per quanto riguarda il vestito, ci sono dei negozi specializzati ai quali bisogna specificare il nome della propria scuola. Il negozio si impegna quindi a non vendere lo stesso vestito a un’altra ragazza del tuo stesso liceo. Ecco perchè bisogna essere tra i primi a scegliere la tenuta!
Qual è il significato del « corsage », il piccolo mazzo di fiori che le portano le coppie ?
Non c’è un vero e proprio significato, è solamente una tradizione. I ragazzi regalano un « corsage » a forma di braccialetto di fiori alla ragazza e si attaccano alla giacca un mazzolino composto con gli stessi fiori del braccialetto.
C’è l’elezione del Prom King e della Prom Queen ?se si, come vengono scelti ?
Dipende dalla scuola. Per esemio, noi non li abbiamo eletti. Di solito vengono votati dagli allievi dell’ultimo anno e generalemente sono i più popular della classe. Mentre non è sempre detto che siano quarterback della squadra di football americano e la head cheerleader.
Parlaci un po’ di questa famosa « After Prom »…
Ci sono dei Post Prom parties di due tipi: quelli sponsorizzati dal liceo e organizzati dai genitori e quelli organizzati direttamente dagli studenti e che non sono sponsorizzati, (anche se Jose Quervo, Bacardi et Durex potrebbero benissimo farlo!). Di solito la Post Prom « ufficiale » è organizzata come un piccolo Casino’ con dei soldi finti e regali veri. I commercianti della città fanno dei regali generosi come televisioni, Playstations, ticket per il cinema, buoni regalo da spendere nei negozi. Ci sono anche degli stand per il face painting e attrazioni varie, come il toro meccanico. Praticamente è un mix di luna park e casino’. L’idea é quella di organizzare una serata carina, senza alcool. Quindi le “entrate e uscite” sono vietate. L’altro tipo di After Prom diciamo che è tutto il contrario di quello che abbiamo appena descritto. Non ti diro’ a quale ho partecipato io, ma posso dirti a quale parteciperà mia figlia 😉
Come espatriata in Francia ormai da qualche anno, quali sono gli stereotipi più diffusi sulla Prom Night? Quali si avvicinano alla realtà e quali sono falsi?
I questo caso devo ammettere che gli stereotipi si avvicinano alla realtà. Forse l’unica cosa non vera è che non tutti hanno la possibilità di affittare una limousine o di comprarsi un vestito da 500 dollari. Gli smokings invece sono sempre affittati, mai comprati. In ogni caso non mi vergogno di aver partecipato a questa serata. Al contrario, penso sia un’esperienza unica e un ricordo mitico degli anni del liceo. Malgrado tutto, sono contenta di essere stata una studentessa negli Stati Uniti!
**All names have been changed to protect the identity of the ashamed…
Hi!!! I’m ariana grande!!! How old are you? What’s your name?
Hello Ariana, nice to meet you. My name is Clark! My age is a secret 😉