Se ci pensi bene, molti degli abiti nel tuo armadio sono di origine americana. Anche se non sono stati veramente inventati sul suolo americano, sono gli USA che li hanno resi famosi a livello mondiale.
Abbiamo quindi stilato una best of dei 5 capi d’abbigliamento più popolari:
1. I Jeans
Il Denim era popolare già molto prima dell’era di Levi Strauss, ma è questa marca che ha trovato la migliore soluzione per rendere i suoi pantaloni praticamente indistruttibili grazie all’utilizzo di rivetti in rame. L’autore dell’invenzione è Jacob Davis, un sarto del Nevada, che acquistava spesso le sue stoffe da Levi Strauss.
A causa di scarse disponibilità finanziarie, Davis non poté deporre il brevetto della sua invenzione e quindi si rivolse a Levis. Insieme svilupparono il principio dei rivetti rinforzanti per jeans, e deposero il brevetto nel 1873.
Qualche anno più tardi, Levi’s (conosciuto ormai sotto questo nome) inventò il modello 501, il jeans più venduto nel mondo al giorno d’oggi.
2. La felpa col cappuccio (sweat)
La felpa col cappuccio è stata inventata per aiutare i lavoratori di New York a proteggersi dal maltempo. Il primo modello di questo tipo è stato prodotto da Champion e, col passare degli anni, è diventata un capo d’abbigliamento adottato da diversi stili e gruppi sociali.
Lo sweat trovò in seguito un nuovo mercato nell’ambito dell’Hip Hop negli anni 70 e poi negli anni 80 furono i graffitari ad utilizzarlo per nascondere il loro viso ed evitare di essere riconosciuti. La felpa col cappuccio era molto diffusa negli anni 90 nell’ambito delle università americane. Al giorno d’oggi questo capo vestimentario viene portato da tutte le generazioni dai 7 ai 77 anni.
3. Il Tee-shirt
Il T-shirt alla base faceva parte dei capi intimi e non è stato inventato per essere visto. Eppure è diventato uno dei capi vestimentari essenziali per la nostra generazione. Possiamo trovarne talmente tanti nei nostri armadi! Ne troviamo con diverse forme, tessuti e colori o motivi infiniti.
Marlon Brando nel film « A Street Car Named Desire » rimane per la maggior parte del film in maglietta e.. tutto sudato! Grazie a lui la funzionalità del t-shirt è passata da capo intimo a capo vestimentario vero e proprio. Thank you Marlon!
4. Le scarpe da ginnastica
Le scarpe da tennis erano alla base utilizzate solo dagli atleti. Venivano concepite e create in base allo sport per il quale erano destinate. La suola in caucciù permetteva di ammortire meglio gli spostamenti durante la corsa per esempio.
La marca sportiva americana Nike ha trasformato questa scarpa in emblema e l’ha diffusa all’esterno dei campi sportivi per farla diventare una scarpa portata da tutti: le sneakers. Le scarpe della Nike sono diventate così famose che non ci stupiamo di trovare questo fabbricante americano nella lista Forbes delle marche con più valore al mondo.
5. Gli stivali da cowboy
La parola “Cowboy” è per molta gente sinonimo dell’America del West, ma lo sapevi che il cow-boy all’origine arrivò sul continente americano con l’arrivo degli spagnoli? Restano comunque gli americani ad averlo reso celebre e ad avergli attribuito lo status symbol dello stivale a punta.
Per molti anni gli stivali da cowboy erano molto diffusi negli stati del Sud dell’America come il Kansas, il Texas e l’Oklahoma. Ma in seguito si sono diffusi persino fuori dal continente.
Non tutti abbiamo per forza un paio di cowboy boots, ma dobbiamo ammettere che queste scarpe cult, simbolo dell’America, sono diventate un must. Ormai non sono più riservate agli adepti dei Western, ma è possibile trovarne in diverse declinazioni nella maggior parte dei negozi in giro per il mondo.
E tu conosci altri vestiti o capi vestimentari americani che sono diventati degli status symbol?
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